Stendardi di comunità per la Stadera Design District
- Spazio 3R
- 29 apr
- Tempo di lettura: 2 min
"Ascolto", "accogliere", "sorriso" e "fiducia" sono solo alcune delle parole presenti sugli stendardi che abbiamo realizzato per lo Stadera Design District. L’iniziativa è stata ideata per il Festival dell’Architettura con BASE Milano, Dopo.Space e ha visto il presidio di Fantastudio e Sara Ricciardi Studio. Abbiamo chiesto a Sara di raccontarci del progetto e di come ha visto coinvolta la comunità…

Economia di prossimità presso il Municipio 5…
Da quando lo scorso giugno abbiamo inaugurato il nuovo laboratorio in Ascanio Sforza, le nostre attività si stanno ampliando anche nella zona di Municipio 5 in ottica di economia di prossimità. Quest’anno il quartiere Stadera nel sud di Milano si è rianimato: «Arena Stadera è un progetto che nasce per il Festival dell’Architettura con BASE Milano e Dopo.Space, con il presidio di Fantastudio di Carolina Moretti e il mio studio di design», ci racconta Sara Ricciardi founder di Sara Ricciardi Studio. Nel progetto «sono state individuate quattro periferie in cui far agire degli interlocutori locali», continua Sara, e sottolinea che fin dal principio anche i cittadini stessi sono stati coinvolti nell’iniziativa. Sono stati così individuati i giardinetti Bianchi come luogo dove porre l’installazione e «abbiamo chiesto alle persone cosa fosse per loro “accogliere”, cosa rievocasse in loro, e abbiamo riportato le loro parole sugli stendardi. Il sondaggio ha visto 200 persone rispondere».
Il contributo di Spazio 3R…
Nel momento in cui bisognava trovare realtà locali che producessero gli stendardi, ecco che siamo subentrate noi: «abbiamo selezionato il vostro laboratorio perché è uno spazio che dà voce tramite il cucito e tramite la professionalità altissima a storie tessili», specifica Sara, «La storia che raccontate sul riciclo e il riuso si intreccia con il materiale di scarto usato per gli stendardi». Infatti, il tessuto è stato donato da uno sponsor tecnico che ha sede nel quartiere Stadera. Le parole cucite sono diverse, come "fiducia", "noi", "nutrire", "accogliere" e "ascolto": tutti concetti che rievocano la bellezza del vivere in comunità.
Gli stendardi sono stati disposti a semicerchio proprio per rendere l’idea di un anfiteatro urbano, «luogo di incontro e di possibilità, con un tavolo collettivo centrale per avere uno spazio polifunzionale ad uso cittadino», conclude Sara. Durante la settimana del design sono state diverse le iniziative, i workshop e i momenti di incontro realizzati in questo spazio.
Questa collaborazione dimostra come l’attività di quartiere e il lavoro di rete possano avere esiti positivi sull’intera comunità e rendere gli spazi urbani accoglienti e vivibili.
Per saperne di più: https://www.sararicciardistudio.com/it/progetto/arena-stadera/
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