Sabato scorso 16 settembre 2023, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, si è tenuto l'evento "Moda sostenibile e inclusiva: un'Impresa possibile". Esperti della moda sostenibile si sono riuniti per discutere il futuro sostenibile della moda in città partendo da buone pratiche ed esperienze.
L'evento è stato suddiviso in due panel ognuno con un focus specifico, moderati da Roberta Osculati, Vice presidente del Consiglio comunale di Milano:

Il titolo del primo panel era "Fare impresa nella moda sostenibile a Milano".
Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro di Milano, ha condiviso un video di saluti, mentre Annibale D'elia, Direttore di economia urbana, moda e design presso il Comune di Milano, ha presentato il contributo che il Comune sta dando in questo settore  evidenziando le sfide che si pongono. Il dialogo è proseguito tra Giovanni Mario Lucchesi (organizzatore dell'evento e CEO di PRISM, brand sostenibile), Matteo Villa e Valerio Ferrandi (Co-Founder di RE-HUB) e Diletta Pollice (Founder di APPCYCLED). Ciascun ospite ha raccontato la propria esperienza dando un esempio del vivace ecosistema di startup di moda sostenibile a Milano e di come questi temi siano sempre più urgenti.
 
La seconda parte si è concentrata sull'"Approccio alla sostenibilità nella capitale della moda" esplorando come i designer e il mondo della moda stiano abbracciando la sostenibilità.
Marina Spadafora, Fondatrice di Fashion Revolution Italia, ha aperto la discussione parlando dell'importanza del rendere i cittadini consapevoli perchè come dice il suo libro "la rivoluzione parte dal tuo armadio". Il racconto è proseguito con Flora Rabitti (Founder di FLORANIA), Andrea Grieco (divulgatore e Sustainability Strategist) e noi di Spazio 3R attraverso il racconto di Chiara Ceretti e Cora Bellotto.
In questo scambio è emersa l'importanza di promuovere un cambiamento culturale che sensibilizzi sia i professionisti della moda che i consumatori, concentrandosi sulla coscienza dietro ogni acquisto e valorizzando le persone e l'ambiente più del profitto nell'industria della moda.

Da parte nostra, l'evento è stato l'occasione per condividere il nostro percorso e anticipare il passo di acquisizione dello status giuridico di Impresa sociale, un ulteriore passo in avanti per promuovere sempre più l'importanza della formazione e dell'inserimento lavorativo in sartoria per una moda che sia sostenibile ma anche etica e inclusiva che guardi anche alle persone che ci lavorano.