Il team di Spazio 3R continua a crescere, Maria Luisa ricopre il ruolo di modellista e completa così il gruppo delle professioniste. In questa intervista ci racconta il perchè ha scelto questa strada e cosa lo rende speciale....
Raccontaci chi sei e come sei arrivata al mondo della sartoria?
Ciao!Mi chiamo Maria Luisa Di Pinto ho 39 anni e 7 anni fa ho finito la scuola di Modellismo e Sartoria da Afol Moda a Milano. Il mio percorso con la sartoria inizia tardi a 30 anni, quando è nato in me il desiderio di imparare qualcosa che mi desse la possibilità di realizzare con le mie mani un progetto, un'idea,
rendere realtà un processo creativo e soprattutto avevo voglia e bisogno di fare qualcosa che piacesse davvero.
Qual è il ruolo della modellista in una realtà come Spazio3R? quali sono gli aspetti più importanti?
Essere modellista letteralmente vuol dire fare i carta modelli dei capi e accessori che si decide di produrre, ma mi piace pensare che sia qualcosa di più, o almeno io la vivi così. E' dare forma alle idee e progetti e la parte più importante è far sì che le sarte di Spazio 3R si sentano sicure nel realizzare un capo oppure un accessorio e acquisiscano sempre nuovi strumenti per farlo.
Oltre a essere modellista sei anche docente del corso partito recentemete presso la scuola Tommaso Grossi...Raccontaci di questa esperienza!
L'esperienza alla Tommaso Grossi è una delle esperienze di insegnamento che ho avuto la possibilità di fare, personalmente credo che insegnare in generale sia bellissimo perchè vuol dire trasferire a qualcuno le tue conoscenze, se poi si coniuga con l'opportunità di insegnare le basi della sartoria a donne che arrivano da un contesto socio culturale completamente differente ed anche con una conoscenza della lingua non solida per me é ancora più arricchente. Ad oggi al corso frequentano 11 mamme straniere che hanno voglia di mettersi in gioco,di imparare e stare insieme e condividere. 11 mamme che da zero arriveranno a poter realizzare in autonomia accessori e capo di abbigliamento con le proprie mani, primo passo per un eventuale inserimento lavorativo.
C'è un episodio o un momento speciale che vuoi condividere?
Il loro entusiasmo è qualcosa che mi piace sempre condividere quando parlo del mio lavoro. Vedere ragazze e donne che guardano il primo accessorio fatto e sorridono, lo vogliono fotografare e gioiscono: un accessorio non perfetto ma sì bellissimo perché confezionato da loro!
Comments