Ormai si sa che Spazio 3R è rete e connessioni al femminile, così è stato anche per Shirley che abbiamo conosciuto qualche anno fa e che ha fatto parte del nostro team al temporary shop di Natale scorso. In questa intervista le abbiamo chiesto di raccontarsi....

Raccontaci chi sei e come sei arrivata al mondo dell'artigianato?
Mi chiamo Shirley Loor, ho 34 anni e sono designer tessile.
Un anno fa ho deciso di mettere tutta la mia vita in un bel po’ di scatole e trasferirmi in Spagna, i cambiamenti fanno paura, ma ci fanno diventare sempre più simili a ciò che vorremmo essere.
E così mi sono concentrata ad imparare nuove tecniche ed esplorare materiali nuovi e ho deciso di creare a partire delle rimanenze di magazzino e degli stock ormai fuori produzione.
Creo textures attraverso il ricamo, il crochet, la costruzione e la sovrapposizione di ogni tipo materiale tessile per rivisitare le pallette di colori e dare una nuova storia, una nuova identità, a materiali quasi dimenticati.
Le fibre sono come noi, riescono degli accostamenti meravigliosi, alcuni colori danno luce ad altri meno brillanti ed è un continuo accostare e provare per ottenere mix unici, come noi che riuniamo caratteristiche di esperienze vissute e di vita percorsa, noi che a volte proviamo ad accostarci insistentemente senza successo, finché capiamo che, entrambe; la brillantezza e l’opacità fanno parte di ognuno di noi e della nostra unicità..
Come hai conosciuto Spazio3R?
Anni fa quando vivevo ancora a Milano tramite una ex collega che conosceva l'associazione... un giorno le dissi che mi piaceva fare volontariato e che cercavo un'associazione dove poter insegnare ricamo. L'occasione di incontro è stato un mercatino di Natale di Spazio 3R nel 2019. Da quel momento ci siamo sempre tenuti in contatto ripromettendoci alla prima occasione di collaborare e così è stato durante il Temporary shop natalizio del 2022...
Raccontaci di questa esperienza al temporary shop!
Per tutti i giorni di apertura a dicembre ho fatto parte del team di ragazze che ha gestito il temporary, e ho avuto l'opportunità di mostrare e vendere anche le mie creazioni. Confrontarmi con Cris, Silvia e Benedetta è stato appagante e tra di noi si è creato un ambiente gentile, empatico, di costante condivisione e altruismo.
Mi hanno colpito la voglia di fare e la forza d'animo che hanno tutte, sono d'ispirazione.
Cosa vuol dire per te artigianale?
Condivisione, quando si crea un prodotto unico, emozioni e pensieri vengono coinvolti durante la ricerca dei materiali, l'abbinamento dei colori e la tecnica adeguata. Un pezzo artigianale è tradizione e innovazione, è amore per la cura dei dettagli, ma soprattutto è condivisione delle emozioni dell'artigiano che crea e di chi si riconosce in esse.
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