Che in laboratorio si incrocino donne da tutto il mondo è cosa di tutti i giorni, ma non è frequente avere delle visite speciali. Lo scorso mese ci sono venuti a trovare un gruppo di giovani studenti del Master in Management Innovation di Parigi. Come ci raccontano, è stata una bella occasione di confronto e di dialogo...
Parlateci di voi...
Siamo un gruppo di diciannove studenti francesi. Frequentiamo il Master in Management Innovativo (MINNO Master in Innovation Management) all’Università di Parigi Dauphine. Abbiamo tutti tra i 20 e i 23 anni e abbiamo interessi diversi legati all’innovazione, in particolare anche alla moda sostenibile.
Perché avete scelto di visitare Spazio 3R durante il vostro soggiorno a Milano?
Lo scopo del nostro viaggio a Milano era quello di approfondire la tematica della moda sostenibile. Durante i due giorni di study visit, siamo andati diversi luoghi. Abbiamo trovato Spazio 3R su internet e ci ha subito colpito per il suo impatto sociale e ambientale. Eravamo molto interessati a scoprire come lavorano le donne nella sartoria e le loro prospettive future dopo il periodo di formazione. Volevamo anche capire meglio i materiali e le tecniche di produzione con scarti tessili.
Com’è andata la visita? Cosa vi ha colpito?
La visita è stata molto interessante: abbiamo parlato con sarte professioniste e in tirocinio, ci hanno spiegato come sono arrivate fin qui e quanto si sentono fortunate di essere a Spazio 3R. Abbiamo poi chiacchierato con la presidente, Chiara, che ci ha spiegato come è nato il progetto, come si è evoluto e le future prospettive dell’associazione. Abbiamo visto anche i prodotti realizzati e volevamo davvero comprare tutto! Tutti i pezzi sono magnifici e originali.
Cosa pensate della sostenibilità nella moda?
Grazie a questa study visit e agli altri incontri, abbiamo imparato un po’ di più sulla moda sostenibile. Infatti, è complicato attuare al 100% il modello sostenibile in quei brand il cui obiettivo principale è il guadagno. Ci ha colpito Spazio 3R perchè è un'impresa sociale. Crediamo sicuramente che ci sia ancora molto da fare nell’industria della moda per diventare più responsabili. Un ruolo importante possiamo giocarlo noi giovani impegnandoci e diventando sempre più consapevoli dell'impatto delle nostre scelte. Questa esperienza è stata molto arricchente e abbiamo imparato molto!
